domenica 6 luglio 2014

HUNTED Angela C. Ryan Recensione



Intraprendere letture inusuali spesso può rivelarsi estremamente piacevole e illuminante: mi è capitato con questo romanzo intenso, visionario e vivace che  mi ha sorpresa, emozionata e fatto  sorridere  a ripetizione. Certo, mi ritengo fortunata ad averlo letto ora che il secondo libro è appena stato pubblicato: avrei faticato non poco a sopportare l’ attesa per conoscere gli sviluppi delle vicende narrate!    Se la protagonista del romanzo sognava una vita da supereroina… beh,  Angela l’ ha decisamente accontentata!

HUNTED
ANGELA C. RYAN 

Editore: Self publishing
Genere: Fantascienza/Fantasy
Pagine: 244
Prezzo: 15,90 euro
Ebook: 2,99 euro
Copertina flessibile
 
La Trama
Abby Allen si definisce "Un'edizione limitata", non per esemplare bellezza, ma per una serie di qualità che la rendono un tipo curioso e un po' fuori dal comune. Diciotto anni, logorroica e con la sorprendente capacità di creare situazioni imbarazzanti, Abby ha una fissa per Superman e spera di incontrare un ragazzo che, pur senza superpoteri, gli assomigli almeno un po', per integrità ed eroismo. Il destino sembra accontentarla e quando incontra Kevan, la sua vita prende improvvisamente una strana piega, dando inizio a una girandola di eventi che un passo alla volta, riveleranno il segreto che è sepolto nel suo passato. In una realtà dove nessuno è ciò che sembra, si sta compiendo una guerra aliena in cui si muovono personaggi intriganti e complessi. Le loro storie si intrecceranno irrimediabilmente le une alle altre, costringendo Abby a subire agghiaccianti rivelazioni su se stessa. Saranno Kevan e un gruppo di ragazzi dotati di poteri straordinari ad accompagnarla in questa avventura, e mentre scende a compromessi con il suo nuovo io, sarà l'amore che prova per Kevan a tenerla saldamente ancorata alla realtà. E allo stesso tempo, la costringerà a prendere decisioni che la allontaneranno sempre di più dal suo supereroe. 

La mia opinione

La vicenda raccontata in Hunted ha origine  in Kansas in un tipico college americano. Nella palestra della scuola  facciamo  la conoscenza di Abby, una teenager all’ ultimo anno di studi con una venerazione per il Superman  di Tom Welling e quello che  lei stessa ama autodefinire un classico atteggiamento da nerd: si tratta di una “finta cinica”di una sincerità disarmante, tanto imperfetta e maldestra quanto sagace e autentica ;  che come tutte le ragazze della sua  età è vittima di insicurezze, comportamenti spontanei e incoerenti, tempeste ormonali. Alle prese con coetanei altezzosi e amicizie fidate,  in competizione con la sorella,  un po’ lasciata a se stessa dai genitori scienziati: e con la sua prima cotta imperiale per il bellissimo Kevan  proveniente dall’ Ohio con tanto di fidanzata al seguito.   Dietro alla normalità apparente nulla è come sembra, e pagina dopo pagina il lettore si trova di fronte ad un racconto che coniuga azione, fantascienza, amore, umorismo:   in un susseguirsi di colpi di scena in cui la vita di Abby subisce notevoli scossoni, scioccanti rivelazioni e  cambiamenti inimmaginabili. Qual è la sua vera natura e quella delle persone che la circondano? Perché qualcuno la sta cercando? Gli accadimenti da un capitolo all’ altro  stravolgono le prospettive  dei personaggi e le opinioni che di essi il lettore si era fatto.
Non volendo addentrarmi nella trama per non guastare l’ effetto sorpresa a chi non avesse ancora intrapreso la lettura di questo libro, preferisco soffermarmi su alcuni aspetti distintivi.
 L’ elemento trascinante del romanzo a mio avviso   è la caratterizzazione molto ben riuscita e fuori dagli schemi di  Abby, il fulcro che ruba la scena a tutti; ironica e autoironica,    la sua personalità è efficacemente delineata grazie all’ uso sapiente e misurato di aggettivi indovinati, alla citazione frequente  con risultati esilaranti di film e gruppi musicali, al brio  che contraddistingue i suoi pensieri e le sue azioni. La vena comica della ragazza  è sempre “tarata alta” ma non arriva mai ad essere sopra le righe o fine a se stessa,  mitigata com'è   da momenti di riflessione  e di  partecipazione emotiva. Al fianco di Abby si muove Kevan, un “Che Guevara alieno”  idealista attratto dall'arguzia e dalla bellezza della semplicità non artefatta;  che proprio in relazione alla ragazza ha un ‘ importantissima missione da compiere con forti implicazioni  sulla propria persona.
Abby, Kevan, ma anche i loro amici e antagonisti: ciascun personaggio convive con contraddizioni,  inquietudini, demoni e  infelicità,  scelte da compiere e  risposte da trovare in se stesso e nella realtà che lo circonda: e lo fa con la spensieratezza di un  diciottenne e  al contempo con la maturità di un adulto.
Spesso Abby  si immagina protagonista di una scena da film, eroina di un’avventura rocambolesca anche mentre sta compiendo un gesto banale, e in tutto questo a volte l’ atmosfera di Hunted è  fumettistica:  sia nel linguaggio spigliato ma essenziale – Angela va “ dritta al punto “, incisiva e prodiga di informazioni senza perdersi in dettagli superflui  ai fini dello svolgimento della trama-  ; sia nell’ utilizzo del molteplice punto di vista in prima persona, che mostra la vicenda da più angolazioni ; sia nello storyboard  nel quale si possono riscontrare alcune tematiche comuni ai manga giapponesi: la lotta tra razze, la tecnologia sofisticata, il triangolo amoroso, il sacrificio per un ideale, gli scenari ora avveniristici, ora ottocenteschi.   
A questi elementi che denotano aspetti del gusto, della sensibilità e  della personalità dell’ autrice, vanno aggiunti la sottile presa in giro dei luoghi comuni e dei cliché letterari ( memorabili le pagine in cui Abby sintetizza il suo pensiero poco edificante sugli erotic romance);  inoltre, nonostante il tono avventuroso -onirico del romanzo, vengono affrontate neanche troppo velatamente alcune tematiche assai serie : il razzismo, l’ accettazione del diverso, la messa in discussione dell’ obbedienza cieca.
In sintesi, ritmo incalzante, trama avvincente, emozioni a go-go, spunti  di riflessione, sonore risate: Hunted è una lettura inconsueta  di alto livello e  divertimento assicurato, che  nonostante la giovane età dei protagonisti  è  godibilissima anche da un lettore  maturo disposto a sperimentare e a  compiere un viaggio avventuroso  tra generi letterari.   

La Serie

1- Hunted
2- Vision ( dal 3 Luglio 2014)

 L' Autrice

Angela C. Ryan è una sognatrice. E l’unico modo che conosce per far vivere i suoi sogni è quello di imprimerli su un foglio bianco. Non necessariamente un foglio, va benissimo anche un tovagliolo al bar, un post it, il retro di una bolletta. Qualsiasi cosa le permetta di scrivere, le è gradita. Nella sua fantasia, vive in un posto simile all’isola che non c’è, in un castello circondato da ampie vallate abitate da fate, folletti e ogni sorta di creatura magica. E qualche supereroe. Nella realtà vive in un piccolo paesino, di fronte a una collinetta che le regala stupendi scorci, con il marito e il suo Siberian Husky, Zeus.
Hunted è il suo secondo romanzo da solista. Ha già pubblicato Biscotti alla Vaniglia, e con Patrisha Mar, sua amica e collega, ha pubblicato, con lo pseudonimo di Katherine Keller, Black Shadow e Crimson Shadow, i primi due capitoli di una saga paranormal romance che prende il nome di The Shadows Saga

3 commenti:

Angela Contini ha detto...

Sono irrimediabilmente commossa da questa recensione! Grazie di cuore per le belle parole!!!

Unknown ha detto...

Io l 'ho comprato pochi giorni fa! Sarà la mia prossima lettura! Visto che è uscito anche il seguito!

Chiara Ropolo ha detto...

anche a me è piaciuto tanto e ora mi butterò finalmente su Vision. Io Hunted l'ho letto quando è uscito e ho faticato ad aspettare